Nel contesto della 49esima edizione del Forum di Cernobbio, il report “Piccole, medie e più competitive: le PMI italiane alla prova dell’export tra transizione sostenibile e digitale” ha messo in luce il ruolo cruciale delle PMI italiane nell’economia e nel commercio estero. Questo studio, realizzato in collaborazione con The European House – Ambrosetti, offre una panoramica dettagliata delle potenzialità e delle sfide che queste imprese affrontano nella loro strategia di export, con particolare attenzione alla duplice transizione green e digitale.
Il Ruolo delle PMI nell’Economia Italiana
Le PMI italiane sono il cuore pulsante dell’economia nazionale, contribuendo significativamente al fatturato nazionale, che supera i 1.000 miliardi di euro. Queste imprese generano quasi il 40% del valore aggiunto del paese e impiegano un terzo della forza lavoro. Nonostante le sfide globali, le PMI italiane hanno dimostrato una resilienza notevole, grazie a una solida struttura finanziaria e livelli di debito contenuti, che le rendono capaci di fronteggiare le difficoltà economiche.
Nel periodo 2010-2019, il dinamismo delle PMI ha portato a un incremento della produttività del lavoro del 7%, superando quello di paesi come Germania e Spagna. Questo successo è attribuibile alla loro capacità di adattamento e innovazione, rendendole attori chiave non solo nel mercato domestico ma anche nell’arena internazionale.
Performance nell’Export
Le PMI italiane sono particolarmente forti nell’export. Il 57% delle piccole imprese manifatturiere e oltre il 90% delle medie imprese sono coinvolte in attività di esportazione. Nel 2021, le PMI hanno esportato beni per un valore di 219 miliardi di euro, coprendo il 46% dell’export totale italiano. Questo risultato riflette una crescita media annua del 2,7% dal 2017 al 2021. Le stime per il 2023 suggeriscono una crescita del 6,2% delle esportazioni delle PMI, principalmente guidata dalle medie imprese che hanno mostrato una performance migliore rispetto all’export nazionale complessivo.
Settori e Mercati di Destinazione
Circa il 70% delle PMI esportatrici opera nel settore manifatturiero. I principali settori di esportazione includono la meccanica strumentale, i prodotti in metallo e gli alimentari e bevande. Nel 2021, le esportazioni nel settore della meccanica strumentale hanno raggiunto 38,8 miliardi di euro, mentre i prodotti in metallo e gli alimentari e bevande hanno rispettivamente raggiunto 31,8 miliardi di euro e 19,3 miliardi di euro.
Nel 2023, i mercati orientali, come il Medio Oriente e l’Asia, stanno diventando sempre più significativi per le PMI italiane. Tuttavia, l’Europa e l’America settentrionale continuano a rappresentare i principali mercati di destinazione per le esportazioni italiane.
Transizione Digitale e Sostenibile delle PMI
Innovazione e Competitività
La duplice transizione verso pratiche più sostenibili e digitali è una delle principali sfide e opportunità per le PMI italiane. Oltre il 60% delle medie imprese e quasi il 40% delle piccole imprese hanno già intrapreso azioni di sostenibilità. Le PMI che investono sia nella transizione verde che digitale mostrano una propensione all’export superiore di 20 punti percentuali rispetto a quelle che non investono in questi ambiti. Questo indica che la sostenibilità e l’innovazione non solo migliorano la competitività delle PMI a livello nazionale, ma le rendono anche più competitive sui mercati internazionali.
Sostenibilità Ambientale e Normative
La sostenibilità ambientale sta diventando un fattore cruciale per le PMI che desiderano espandersi a livello globale. La crescente attenzione delle normative internazionali sulle pratiche sostenibili richiede alle PMI di adattarsi e investire in tecnologie e processi eco-friendly. Tuttavia, i costi associati alla transizione verde possono essere elevati, e non tutte le PMI hanno accesso alle risorse necessarie per implementare pratiche sostenibili.
Mercati di Destinazione per l’Export
Crescita nei Mercati Emergenti
Le PMI italiane stanno cercando di espandere la loro presenza nei mercati emergenti, che offrono nuove opportunità di crescita. I mercati del Medio Oriente e dell’Asia sono particolarmente promettenti, con una domanda crescente per prodotti di alta qualità e innovativi. Questo cambiamento verso mercati più lontani può aiutare a diversificare i rischi e a stabilire una base di clienti più ampia.
Strategie per l’Accesso ai Mercati Internazionali
Per accedere ai mercati internazionali, le PMI devono affrontare diversi ostacoli, tra cui costi burocratici e finanziari. Implementare strategie efficaci di internazionalizzazione, come la formazione mirata e l’ottimizzazione delle pratiche amministrative, può facilitare l’ingresso in nuovi mercati e migliorare la competitività globale.
Supporto e Formazione per le PMI
Programmi di Formazione per l’Export
Per affrontare le sfide dell’export, è essenziale che le PMI partecipino a programmi di formazione specifici. Questi programmi possono fornire competenze pratiche e conoscenze approfondite su come navigare i mercati internazionali, gestire le barriere culturali e comprendere le regolazioni normative.
Risorse e Strumenti per l’Internazionalizzazione
L’accesso a risorse e strumenti adeguati è fondamentale per le PMI che desiderano espandere la loro attività all’estero. I consulenti aziendali, come il dott. Boarino di www.boarinoconsulenza.it, possono offrire supporto strategico, aiutando le imprese a implementare pratiche sostenibili e digitali, a ottenere finanziamenti e a migliorare la loro presenza sui mercati globali.
Problemi Principali delle PMI Italiane all’Estero
Nonostante i successi, le PMI italiane affrontano significative sfide nell’internazionalizzazione:
- Barriere culturali nella transizione digitale, che limitano l’adozione di tecnologie innovative.
- Barriere economiche nella transizione green, con costi elevati per l’implementazione di pratiche sostenibili.
- Costi burocratici e finanziari elevati per accedere a mercati esteri, in particolare quelli più lontani e meno presidiati.
- Potenziale inespresso delle piccole imprese nell’export, che tendono a scontare ostacoli maggiori rispetto alle medie imprese.
Alcune Soluzioni Proposte da Boarino Consulenze
Per affrontare queste sfide, un esperto in gestione e controllo, suggerisco alcune soluzioni
- Supporto nella transizione verde e digitale, fornendo informazioni e dati sulle emissioni di carbonio e standardizzando la reportistica ambientale, per facilitare l’adozione di pratiche sostenibili.
- Formazione specifica per le PMI sulla transizione sostenibile e digitale, oltre a supporto nella comprensione della regolamentazione e della gestione amministrativa, per ridurre le barriere all’accesso ai mercati esteri.
- Sostegno alle medie e grandi imprese, che potrebbe generare benefici anche per le PMI, migliorando la loro competitività sul mercato domestico e internazionale attraverso un approccio di filiera.
Le PMI italiane: motore dell’economia e protagoniste dell’export globale.
Le piccole e medie imprese rappresentano un pilastro fondamentale dell’economia italiana, contribuendo in modo determinante alla creazione di valore e all’occupazione. La loro capacità di innovare e adattarsi ai cambiamenti è stata dimostrata anche negli ultimi anni, in cui hanno saputo cogliere le opportunità offerte dai mercati internazionali, diventando protagoniste dell’export nazionale.
Tuttavia, per consolidare e ampliare la loro presenza sui mercati globali, le PMI italiane devono affrontare le sfide poste dalla duplice transizione verde e digitale. Investimenti in ricerca e sviluppo, adozione di tecnologie innovative e formazione del personale sono elementi chiave per cogliere le opportunità offerte da questi nuovi scenari.
Un approccio integrato per valorizzare le PMI italiane.
Per supportare le PMI italiane in questo percorso di crescita e internazionalizzazione è necessario un approccio integrato che coinvolga istituzioni, imprese e sistema della formazione. Un supporto strategico mirato, che includa l’accesso al credito, la consulenza specializzata e la promozione sui mercati esteri, può fare la differenza.
Le PMI italiane possono e devono continuare a crescere e a contribuire significativamente alla crescita economica globale.
Le PMI italiane possiedono un enorme potenziale e sono in grado di affrontare le sfide del futuro con successo. Valorizzando le loro qualità, come la flessibilità, la capacità di adattamento e la creatività, e fornendo loro gli strumenti necessari, possiamo contribuire a rafforzare il tessuto produttivo italiano e a consolidare la posizione del Made in Italy nel mondo.
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