START-UP

Il controllo direzionale nella start-up: overhead o fattore di successo?

Il controllo di gestione è spesso considerato un concetto complesso e applicabile solo ad aziende di grandi dimensioni, ma in realtà, i suoi concetti base possono essere adottati da qualsiasi impresa, anche da una startup. Infatti, alcuni concetti possono essere di grande aiuto per un’azienda che sta per nascere o che è appena nata, per capire meglio il contesto competitivo in cui opera e per definire quali siano i suoi obiettivi in termini economico-finanziari.

Il controllo direzionale in una start-up è un concetto che può essere facilmente confuso con l’idea di avere un controller all’interno dell’azienda. Tuttavia, il controllo direzionale è molto più che semplicemente avere un controller. È un approccio che si concentra sulla gestione efficace delle risorse e sulla pianificazione accurata del budget di un progetto. Questo tipo di controllo è particolarmente importante per le start-up, che spesso operano con risorse limitate e devono essere in grado di gestire i loro costi in modo efficiente per raggiungere i loro obiettivi.

In particolare, quando si parla di startup, gli aspetti economico-finanziari vengono spesso relegati ad un business plan più o meno chiaro. Tuttavia, è importante tenere in considerazione il fatto che non sono molti i casi in cui si possa operare con finanze generose, come ad esempio Amazon o Tesla. Di conseguenza, è fondamentale che le startup definiscano chiaramente i loro obiettivi economico-finanziari e pianifichino la gestione delle loro risorse per raggiungerli.

    In questo senso, il controllo di gestione può essere visto come un’importante strumento per le startup, poiché aiuta a monitorare e a controllare gli aspetti finanziari e operativi.

      Controllo direzionale, la gestione

      Il controllo direzionale in una start-up è strettamente legato alla gestione del progetto. Questo tipo di controllo consiste nell’identificare e valutare i costi, stabilire una stima dei costi, assegnare risorse finanziarie specifiche e monitorare costantemente il budget durante l’esecuzione del progetto. Questo approccio aiuta a garantire che il progetto rimanga entro i limiti finanziari stabiliti e che le risorse siano utilizzate in modo efficiente.

        Mentor, incubatori e acceleratori, il loro ruolo

        I mentor, incubatori e acceleratori possono giocare un ruolo fondamentale nel controllo direzionale di una start-up. Questi professionisti hanno esperienza e conoscenze specifiche che possono aiutare le start-up a gestire i loro costi e a pianificare il loro budget in modo efficace. Inoltre, possono offrire una visione strategica e una capacità finanziaria diversa che può essere essenziale per il successo di una start-up.

        In sintesi, il controllo direzionale in una start-up è un concetto importante che va oltre l’idea di avere un controller all’interno dell’azienda. È un approccio che si concentra sulla gestione efficace delle risorse e sulla pianificazione accurata del budget di un progetto. I mentor, incubatori e acceleratori possono giocare un ruolo fondamentale nel controllo direzionale di una start-up, offrendo esperienza, conoscenze specifiche e una visione strategica che può essere essenziale per il successo di una start-up.

           Cosa si intende per controllo direzionale in una startup?

          Il controllo direzionale in una startup è un concetto fondamentale per il successo di un progetto. Esso si riferisce alla gestione efficace delle risorse finanziarie e alla pianificazione accurata del budget di un progetto. Questo tipo di controllo è particolarmente importante per le startup, che spesso operano con risorse limitate e devono essere in grado di gestire i loro costi in modo efficiente per raggiungere i loro obiettivi.

            Il controllo di progetto è essenziale

            Il controllo di progetto è un aspetto cruciale del controllo direzionale in una startup. Questo tipo di controllo consiste nell’identificare e valutare i costi, stabilire una stima dei costi, assegnare risorse finanziarie specifiche e monitorare costantemente il budget durante l’esecuzione del progetto. Questo approccio aiuta a garantire che il progetto rimanga entro i limiti finanziari stabiliti e che le risorse siano utilizzate in modo efficiente.

              Burn rate, il metodo

              Il metodo del burn rate, o consumo di cassa mensile, è un approccio comune per creare un budget di progetto. Questo metodo consiste nel monitorare mensilmente (o settimanalmente) il flusso di cassa previsto, analizzando ogni singola voce di spesa e riducendo allo zero tutte le uscite non relative al “core” del progetto di business. Questo metodo è particolarmente utile per le startup, che devono essere in grado di gestire i loro costi in modo efficiente e monitorare costantemente il loro budget.

                Earned value, il metodo

                Il metodo dell’earned value, o del valore dei deliverable rilasciati, è un approccio più complesso per creare un budget di progetto. Questo metodo consiste nell’effettuare stime “forward looking” dei costi e dei benefici del progetto, tenendo conto delle attività svolte e dei risultati raggiunti. Tuttavia, questo metodo richiede risorse finanziarie addizionali che spesso le startup non possono permettersi.

                  In sintesi, il controllo direzionale in una startup è fondamentale per il successo del progetto. Il controllo di progetto, il metodo del burn rate e il metodo dell’earned value sono tutti strumenti importanti per gestire le risorse finanziarie e pianificare il budget di un progetto. Tuttavia, è importante scegliere l’approccio più adatto alle esigenze specifiche della startup e alle risorse disponibili.

                    Break-even analysis e Margine di contribuzione: Strumenti chiave per il successo del tuo business

                    L’analisi del punto di pareggio e il margine di contribuzione sono due concetti fondamentali per comprendere la redditività e la sostenibilità del tuo business. Queste metriche ti aiutano a prendere decisioni informate e a guidare la crescita della tua attività.

                    Break even analysis: Capire il tuo punto di pareggio

                    La break even analysis ti permette di determinare il volume di vendite necessario per coprire tutti i costi del tuo business, sia fissi che variabili.

                    Questo strumento ti aiuta a:

                    • Classificare i costi in fissi e variabili, un passaggio cruciale per comprendere la struttura dei costi del tuo business
                    • Prevedere il punto in cui il tuo business diventerà redditizio e inizierà a generare profitti
                    • Prendere decisioni informate sulla fissazione dei prezzi e sulla gestione dei costi

                    Margine di contribuzione: Massimizzare la redditività

                    Il margine di contribuzione è la differenza tra il prezzo di vendita di un prodotto o servizio e i suoi costi variabili. Questo indicatore ti consente di:

                    • Identificare i prodotti o servizi più redditizi e concentrare gli sforzi di vendita su di essi
                    • Prendere decisioni informate sulla fissazione dei prezzi e sulla gestione dei costi variabili
                    • Valutare l’impatto di eventuali cambiamenti nei prezzi o nei costi variabili sulla redditività complessiva

                    Combinando l’analisi del punto di pareggio e il margine di contribuzione, puoi ottenere una visione completa della redditività e della sostenibilità del tuo business. Questi strumenti ti aiutano a prendere decisioni strategiche informate e a guidare la crescita della tua attività verso il successo a lungo termine.

                      Controllo del Capitale circolante: Importanza e Strategie per le Startup

                      Il capitale circolante netto (CCN) è un indicatore chiave per misurare la capacità di un’azienda di generare cassa dalle proprie attività operative, pagare i propri debiti a breve termine e investire nella crescita futura. Per le startup, il controllo del capitale circolante è particolarmente cruciale, poiché un mancato o inadeguato controllo può essere la causa di fallimento.

                      Come Calcolare il Capitale Circolante Netto

                      Il CCN si calcola sottraendo le passività correnti dalle attività correnti. Le attività correnti includono le disponibilità liquide, i crediti commerciali esigibili entro l’esercizio e le rimanenze in magazzino. Le passività correnti includono i debiti con i fornitori e le fatture da pagare. Un CCN basso può indicare un rischio di sofferenza o insolvenza, mentre un risultato in linea o superiore alla media del settore per un’azienda di dimensioni comparabili è generalmente considerato un segnale dello stato di buona salute di cui gode l’azienda.

                      Strategie per Migliorare il Capitale Circolante Netto

                      Per migliorare il CCN, le startup possono utilizzare diverse strategie. Ad esempio, possono mantenere più liquidità in riserva o ritardare deliberatamente i pagamenti ai fornitori per ridurre le passività correnti. Inoltre, possono valutare bene le opzioni di Make or Buy, tenendo presente che l’opzione Make implica investimenti e quindi “irreversibilità” (=maggiore grado di rischio). L’opzione Buy va sempre considerata come “il minimo possibile”, per contenere le uscite di cassa e quindi il “burn rate”.

                      Importanza del Controllo del Cash Flow

                      Il controllo del cash flow è fondamentale per le startup, poiché un’insufficiente gestione delle risorse finanziarie può portare a problemi di liquidità. Il cash flow rappresenta la capacità di un’azienda di generare cassa dalle proprie attività operative e di utilizzarla per pagare i propri debiti a breve termine e investire nella crescita futura. Un buon controllo del cash flow può aiutare le startup a evitare la crisi di liquidità e a raggiungere i loro obiettivi di crescita.

                      In conclusione, il controllo del capitale circolante è un aspetto fondamentale per le startup, poiché un mancato o inadeguato controllo può essere la causa di fallimento. Le startup devono quindi tenere monitorato e pianificare il loro capitale circolante, insieme alla cassa, e utilizzare strategie come la gestione efficiente delle scorte e la valutazione delle opzioni di Make or Buy per migliorare il loro CCN. Inoltre, il controllo del cash flow è fondamentale per evitare la crisi di liquidità e raggiungere i propri obiettivi di crescita.